Nei saloni della Lega Navale Italiana al Molosiglio, si è svolta ieri la festa che la Sezione di Napoli, in collaborazione con Makers e Easy-yachting, ha dedicato a Salvatore Sarno, patron del team sudafricano di Coppa America Shosholoza, al quale è stato conferito il premio “I grandi della Vela”.
Alla premiazione hanno partecipato il presidente della Lega Navale Italiana, Rosaria Rosini, gli assessori allo sport del Comune e della Provincia di Napoli, Alfredo Ponticelli e Maria Falbo, Paolo Cian, timoniere di Shosholoza e unico italiano alla guida di una barca di Coppa America. Il comandante Sarno si è detto molto felice del riconoscimento ricevuto in una città che non è la sua, ma che sente molto vicina.
“Sono convinto - ha detto il Comandante Sarno - che la vela sia uno dei pochi sport ancora “puliti”. Ho iniziato più di vent’anni fa con un programma che permetteva ai ragazzi meno facoltosi di poter praticare questo sport, molto presto ho imparato che la vela può essere ben più di una regata. Negli anni abbiamo aperto ben tre scuole in Sud Africa, grazie all’appoggio della Marina Militare, a breve ne apriremo anche una quarta. Questo significa che stiamo seminando qualcosa di giusto. Tornare alla Lega Navale è un po’ come tornare a casa, io stesso ho iniziato a praticare la vela grazie alla Lega, questo premio mi riempie di gioia”.
Il presidente della Lega Navale di Napoli, Rosaria Rosini, nel confermare il suo apprezzamento per l’operato del comandante Sarno, da lei definito “una persona Lega Navale”, ha lanciato l’idea di unire la sezione di Napoli ed il team Shosholoza in un gemellaggio, così da portare nelle acque del golfo di Napoli i ragazzi sudafricani. I giovani velisti dell’”Izivunguvungu MSC Foundation for Youth” potranno essere ospitati per una settimana dalla Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana ed avranno l’opportunità di regatare nella splendida cornice del Golfo in occasione della settimana della Velalonga.
“È stato un grande onore per noi accogliere e premiare Salvatore Sarno - ha sottolineato Rosaria Rosini - In particolar modo, il suo impegno in favore dei ragazzi meno fortunati si sposa perfettamente con i fini statutari della Lega Navale. La decisione di chiamare il premio “I grandi della vela” è legata non solo all’aspetto agonistico ma, anche e soprattutto, all’impegno che questi sportivi profondono nel quotidiano per aiutare i giovani meno fortunati”.
Anche Paolo Cian ha confermato quanto detto dal presidente della Lega Navale di Napoli: “Con Shosholoza è nata una mentalità nuova di vivere il mare. Salvatore merita questo premio più di chiunque altro. Da più di vent’anni si dedica ai ragazzi che vivono situazioni difficili, credo che questo sia il punto di contatto più importante con le finalità della Lega Navale. Ciò che più deve far riflettere è l’impegno con il quale porta avanti e sostiene i giovani. A lui si deve la creazione del team il cui nome è di per sé un programma: il termine Shosholoza è, infatti, profondamente legato alle radici indigene della cultura sudafricana e si rifà ad una canzone da lavoro, cantata dai minatori e da tutti coloro che sono costretti a una vita di enormi sacrifici e fatiche fisiche. Letteralmente significa “vai avanti” e Salvatore, nello sport come nella solidarietà, non smette mai di andare avanti”.
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info@spiritofshosholoza.com (S.O.S. Crew)
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