26/11/03

Sarà Valencia ad ospitare la 32a America's Cup!

26 Novembre 2003. Valencia è sceltà quale città ospitante la 32a America's Cup

La città che ospiterà la 32ma America's Cup è Valencia, sulla costa mediterranea della Spagna. Tra i motivi che hanno fatto pendere la bilancia verso la città spagnola, ci sono le sue eccellenti condizioni meteo, la nascita di un'area dedicata all'evento, lunghe e sentite tradizioni marinare e una popolazione fortemente vicina alla vela e allo sport in generale. Valencia, che sorge sull'incantevole costa Sud-Est della Spagna, sarà quindi il luogo ideale per il debutto della Coppa in Europa.

I "Valencia Louis Vuitton Acts" II e III saranno i primi eventi a carattere velico che si svolgeranno a Valencia per la 32ma America's Cup, ma la città ospiterà delle regate durante tutti gli anni che precederanno il Match del 2007.

Valencia è la terza città spagnola e vanta una storia ricca e antica. Fu fondata nel 138 d.C. da un gruppo di legionari romani e nel corso dei secoli subì numerose invasioni, comprese quelle dei Romani, dei Visigoti e degli Arabi. Il momento di massimo splendore, il cosiddetto siglo de oro, Valencia lo visse nel XV sec., quando fu tra i più importanti porti commerciali del Mediterraneo, per lo scambio d'olio d'oliva, riso, zafferano, lana e vino.

Oggi, una delle cose che colpisce maggiormente è il numero impressionante di gru che troneggiano sulla città. Valencia è una città in movimento e la presenza della 32ma America's Cup non fa che rinforzare un processo di rinnovamento già in atto.

Valencia e l'America's Cup hanno tante cose in comune: i team spagnoli hanno partecipato all'America's Cup tre volte sino ad oggi, nel 1992, nel 1995 e nel 1999. Rolf Vrolijk, a capo del team progettuale di Alinghi era stato il designer di Bravo España, la barca utilizzata per la sfida del 1999; gli sfidanti spagnoli scelsero proprio Valencia come base per gli allenamenti.

La Coppa, chiamata anche Auld Mug, o Sacro Graal della Vela (Holy Grail), si correrà nella città che, così si afferma, custodisce l'autentico Sacro Graal. I fedeli valenciani sono infatti certi che, quello custodito all'interno della cattedrale, sia proprio il calice da cui Gesù bevve durante l'ultima cena. Valencia non è l'unica città a sostenere di essere in possesso del vero Graal; quello che è certo è che Papa Giovanni Paolo II lo utilizzò durante una messa officiata a Valencia nel 1992.

Il famoso architetto spagnolo, Santiago Calatrava, che terminò i suoi studi nella città svizzera di Zurigo, rappresenta un altro anello della catena che collega Valencia con l'America's Cup. Calatrava è l'autore del Puente Calatrava, e della Puenta 9 de October, lungo la Ciudad de las Artes y la Ciencias, a Valencia. Le sue opere testimoniano l'importante ruolo che Valencia ricopre all'interno del panorama architettonico e artistico del XXI secolo.

Il Royal Nautical Club of Valencia è uno dei più antichi Yacht Club della Spagna, fondato nel 1903. In vista della 32ma America's Cup sono previsti diversi lavori di ampliamento e di ristrutturazione.

Infine, Re Juan Carlos di Borbone è un ottimo regatante. Suo figlio Felipe, partecipò alle Olimpiadi del 1992 a Barcellona mentre il re è stato ospite d'onore, nonché accanito partecipante, all'America’s Cup Jubilee a Cowes, Inghilterra, nell'agosto 2001.

Subito dopo BMW ORACLE Racing è il team italiano + 39 Challenge a lanciare la sfida all’America’s Cup. Seguono Team Shosholoza dal Sudafrica ed Emirates Team New Zealand. Luna Rossa e K-Challenge si iscriveranno prima dell’inizio dell’Act inaugurale di Marsiglia.