12/11/07

E' Alex Simonis il nuovo designer di Shosholoza

Team Shosholoza ha nominato un nuovo architetto navale per condurre, in Sudafrica, il disegno e la costruzione di un nuovo 90 piedi per la prossima campagna di Coppa America.

Il managing director del Team, il Comandante Salvatore Sarno, che Alex Simonis, architetto navale che ha la propria base a Cape Town ha firmato con il Team il contratto che gli assegna la posizione di designer capo nella costruzione del nuovo Challenger Sudafricano. Simonis capeggerà una numerosa squadra di designer e tecnici di nazionalità sudafricana i quali hanno già partecipato alla costruzione dell'RSA83.


La recluta di Alex Simonis coincide con l'annuncio, da parte dell'America's Cup Management, di un nuovo formato dell'evento, di nuove regole e di una nuova, più veloce e più grande imbarcazione: la gigante AC90. Tutto in previsione della prossima America's Cup che si terrà a Valencia nel 2009.


"Sarà una barca gigante. Di essa tutto è estremizzato e sono sicuro che ciò piacerà sia ai regatanti che agli spettatori!" ha affermato Alex Simonis il quale aggiunge: "la prospettiva di disegnare la nuova Shosholoza è per me molto stimolante, vedo in essa una nuovissima nonchè importissima sfida".


La nuova barca sarà disegnata e costruita a Cape Town; la costruzione comincerà a Marzo del 2008 e la data di completamento dei lavori è prevista per settembre.


Questa sarà varata a Cape Town solo ad Ottobre e le prove in acqua cominceranno nello stesso mese nelle acque della splendida Table Bay. La barca sarà ri-varata a Valencia nel mese di Febbraio del 2009 in attesa delle regate di Aprile.


Le nuove regole che vedono l'AC90 protagonista sono state pubblicate la scorsa settimana dopo un lungo processo di consultazione tra tutti gli sfidanti della 33a America's Cup e il Defender, lo svizzero Alinghi.

L'intento di queste nuove regole è quello di costruire una nuova classe di imbarcazioni "visibilmente impressionanti, spettacolarmente veloci e competitive" rispetto alla Version 5 (V5) utilizzata nella 32a America's Cup.

La nuova barca di classe avrà dimensioni spaventose: ecco un confronto tra la V5 e l'AC90.


Con riguardo alla superfice velica bisogna sottolineare che questa sarà maggiorata del 50% rispetto alla Version 5 e invece, con riguardo al numero dei componenti l'equipaggio, questo sarà pari a 20 (3 componenti in più rispetto alla Version 5). Anche il limite di peso dell'equipaggio è stato rimosso.


"Non penso che in circolazione ci sia qualcosa di simile" ha affermatò Alex Simonis che dice inoltre di essere stato in continuo contatto con Nicola Sironi, l'ingegnere italiano che rappresenta Team Shosholoza alle riuniuoni di consultazione a Valencia, con il quale ha analizzato ogni step delle regole sviluppate dall'ACM.


"E' un programma alla Star Wars; stiamo andando dove nessuno è andato prima. Abbiamo accumulato esperienza per aver disegnato una imbarcazione di queste dimensioni e per questo sono sicuro che riusciremo a disegnare a costruire e a varare la nuova Shosholoza in termi record".


Simonis è conosciutissimo per il suo 90 piedi "Nicorette II" affermatosi con onore nella Sydney-Hobart appena tre settimane dopo il suo varo. "Nicorette I", un 80 piedi, vinse invece la Sydney-Hobart del 2000 mentre il suo 70 piedi "Broomstick" è stato il primo maxi IMS a vincere in tempi record la transatlantica "Cape To Rio" appena cinque settimane dopo il suo varo.


La Simonis Voogd Design (la società creata da Alex Simonis) ha ricevuto numerosi premi internazionali per "migliore barca dell'anno" e Simonis, durante la sua intensa carriera, ha disegnato numerosissime imbarcazioni dimostratesi vincenti in Sud Africa. La società disegnerà inoltre le nuove imbarcazioni per il cantiere europeo Dehler.


Il Comandante Sarno è orgoglioso dell'arrivo di Alex Simonis. "Conosco Alex da vent'anni, da quando vivo in Sud Africa, e ho sempre ammirato i suoi disegni e le sue imbarcazioni. Lui è come me un uomo che ha la passione per il proprio lavoro e per questo sono convinto che insieme possiamo fare davvero tanto e bene".


Tutto il Team, come affermato dal Comandante Sarno, si raggrupperà il prossimo mese di Dicembre a Città del Capo per un meeting a cui parteciperanno tutti gli atleti, i costruttori e i disegnatori.


Le prime pre-regate della prossima America's Cup si svolgeranno tra Giugno/Luglio del 2008 e in questa occasione saranno utilizzate le imbarcazioni protagoniste della 32a America's Cup, le Version 5. I nuovi 90 piedi faranno il loro debutto nell'Aprile/Maggio del 2009 con l'inizio degli America's Cup Trials. I match della 33a America's Cup inizieranno il 18 Luglio 2009.


Il Comandante Sarno è intenzionato a mantenere nel Team l'85% di coloro i quali hanno partecipato all'ultima Coppa ed impiegare ancora una volta i migliori atleti della vela Sudafricana. Un Coach professionista allenerà il Team per migliorare le performance, lo spettacolo, e infine tutta la crew potrà ancora contare sull'esperienza, sul talento, la fermezza e la lucidità nel match race e non solo del timoniere napoletano Paolo Cian e nella tattica dell'espertissimo Tommaso Chieffi.


Lo stratega Ian Ainslie, Salomon Dipeere e Golden Mgedeza inoltre hanno accumulato tanta esperienza per aver partecipato in estate al World Match Race Circuit.


MSC South Africa (Mediterranean Shipping Company), come afferma il Comandante Sarno, continuerà a supportare Team Shosholoza. Alla società -T--Systems, chief sponsor del Team per la 32a America's Cup, è stata lasciata aperta la porta e potrà in qualunque momento rinnovare la propria sponsorship.


"Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme e credo fortemente che torneranno. La vela è uno sport onorevole, di classe; è uno sport che racchiude in se tecnologia, brivido, potenza. Per questo credo che lo sport della vela rappresenti per le grandi società un ottimo modo per promuovere se stesse, anche in vista dei mondiali di calcio che si svolgeranno nel 2010 in Sud Africa. Team Shosholoza sarà l'ambasciatore sudafricano in Europa per il 2010 e testimonierà a tutto il mondo di quante bellezze è ricco il Sud Africa, un Paese bellissimo da visitare. La nostra partecipazione alla 32a America's Cup ha mostrato a tutto il mondo il nuovo volto della democrazia sudafricana; ora vogliamo che i tifosi dei mondiali di calcio possano gremire le nostre spiagge", aggiunse.


Il Comandante Sarno, che ha subito appena 10 giorni fa un'operazione al cuore, è ritornato subito a lavoro "più forte che mai". L'unico limite impostogli dal suo specialista, nonchè figlio, è quello di non poter partecipare alla Comrades Marathon fra 15 giorni.


"Ma quando la Comrades Marathon (maratona di valenza mondiale organizzata in Sud Africa) si terrà a Giugno non avrò nessun problema. Sono pronto per iniziare la nostra 33a America's Cup!" aggiunge il Comandante Sarno con lo spirito combattivo tipico della sua persona: lo spirit of Shosholoza.

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Per maggiori informazioni:

www.teamshosholoza.com (Sito Ufficiale)

info@spiritofshosholoza.com (S.O.S. Crew)
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