01/07/09

Pensieri al vento - Un mondiale 2010 a suon di Vuvuzelas…

Le Vuvuzelas sono una tipica trombetta africana utilizzata dai tifosi sugli spalti degli stadi di quasi tutto il continente; il fine del loro utilizzo eguaglia quello degli striscioni, dei cori e delle trombette, ovvero incitare e supportare i beniamini delle proprie squadre, sia di calcio che di altri sport. Ho letto in giro per la rete come per qualcuno le partite dell’ultima Confederations Cup, sotto il suono continuo di questi strumenti, siano diventate uno strazio sin dai primissimi minuti; il “ronzio”, come lo chiamano telecronisti e anti-vuvuzelas, parte prima dell’inizio della partita e dura anche oltre la fine disturbando, a detta di qualcuno, la “normalità” di un incontro e andando ben oltre. Per questo la FIFA, considerando le lamentele, aveva pensato invano di vietarle per il prossimo mondiale sudafricano.

Ma di “ronzio”, per gli africani, non si tratta, ma di tradizione ben radicata e consolidata.

E no mia cara FIFA, non è giusto; ed infatti, se Vuvuzelas e tifosi africani sono una cosa sola, vorrei che l’anno prossimo l’entusiasmo nel suonare questi strumenti di gioia, felicità e spensieratezza possa coinvolgere tutti, africani e non.

Allora a questo punto mi viene da dire: “tifosi ed amanti dello sport unitevi ed acclamate l’utilizzo di questi fantastici strumenti!”. All’amante del calcio medio che li disdegna con ferocia diciamo, con molta franchezza, che l’immedesimarsi nelle tradizioni altrui è sinonimo di integrazione e fratellanza; per questo, detto ciò, vai a tutto suon di Vuvuzelas!

Clicca sul bigliettino per ingrandire

0 commenti:

Posta un commento