La Velalonga rappresenta ormai una manifestazione molto importante, consolidata, che vive oggi una fase di evoluzione che poggia le sue salde basi su un passato fortissimo. Non a caso 24 edizioni in una continuità senza nessuna interruzione sono testimonianza di grande affidabilità di chi da sempre ha organizzato questa manifestazione (la Lega Navale di Napoli) e di chi con essa coopera e condivide gli stessi principi, gli stessi impegni, gli stessi valori.
In questa importante conferenza stampa il messaggio di fondo lanciato dalla Presidente Rosaria Rosini è stato “responsabilmente, diveriamoci” proprio per sottolineare le problematiche connesse sia all’organizzazione che allo svolgimento di una regata che coinvolge centinaia di imbarcazioni.
E con queste parole che si esprime la Presidente Rosaria Rosini: “La 24esima edizione. Ventiquattro anni. Cambiamenti in termini di partecipazione ma il risultato è sempre lo stesso. La Lega Navale si pone come obiettivo principale quello di far partecipare i napoletani da protagonisti; quella della vela non è un’attività dove i napoletani guardano, guardano sognando, ma sognano partecipando. Sono 2000 i soci studenti, 2000 giovani che partecipano con noi; noi continuiamo e continueremo nel nostro lavoro svolto da persone che credono in Napoli e che sono dei veri marinai, di poche parole, ma veri marinai che fanno molti fatti. Napoli può fare delle belle manifestazioni se non ci sono separazioni tra di noi ma se uniamo le sinergie; a mare ci saranno molte barche, piccole e grandi, e tutte le forze dell’ordine saranno al nostro fianco per assicurare la sicurezza dell’evento perché anche chi ha una barca più piccola può e deve partecipare. Noi speriamo con questa manifestazione di contribuire al risanamento dell’ambiente e voglio concludere con un appello che vada a tutti: divertiamoci. La competizione, si sa, quando si va per mare è sempre presente ma questa però deve coesistere col rispetto dell’altro; questa è una cosa fondamentale affinchè la Velalonga rappresenti una giornata gioiosa per tutti perché la sicurezza, prima di tutto, è alla base del viver civile”.
Dopo la Presidente della Lega Navale di Napoli Rosaria Rosini ha preso la parola il Presidente della Va Zona F.I.V., Giovanni Pellizza.
“Pensando a queste 24 edizioni delle Velalonga mi passavano tantissime cose per la mente…Quando nell’84 inventammo questa manifestazione la definimmo non una manifestazione agonistica ma una “festa della vela” in cui partecipavano i napoletani e non; ma si sa che quando a mare si incontrano due barche a vela subito diventa regata. Il lavoro svolto dalla Lega Navale di Napoli fin’ora è stato decisivo nel coinvolgere le istituzioni ed organizzare delle ottime manifestazioni, ma dobbiamo andare ancora oltre. E qui ricordo le parole di un grande amico, con cui abbiamo rinnovato questa Sezione di Napoli, Alberto Cian, il quale diceva ‘altrove’ e l’altrove di Alberto Cian voleva intendere il ‘cantare in coro’, non l’essere ‘solisti’, ma il coinvolgere tutti, napoletani e non. Buon vento a tutti, grazie”.
Tocca al nostro Paolo Cian esprimere le sue considerazioni.
“Vorrei fare subito una precisazione: io rappresento Shosholoza ma sono anche da qualche anno socio benemerito della Lega Navale e atleta delle Fiamme Gialle. Io ho cominciato ad andare in barca a vela qui ed ho fatto la Velalonga N°1; per me questa manifestazione ha una storia, una serie di ricordi, significati molto importanti e profondi. Come atleta delle Fiamme Gialle devo dire che queste mi hanno dato la possibilità di essere a bordo di Shosholoza. Quindi il percorso è: nasco velicamente qui alla Lega Navale su i tre Optimist “qui”, “quo” e “qua” nel 1976 ai Giochi della Gioventù ; ho partecipato alla Velalonga N°1; ho continuato a crescere velicamente all’interno della Guardia di Finanza con le Fiamme Gialle che mi hanno dato la possibilità di essere in Coppa America prima con Mascalzone Latino e adesso con Shosholoza. I motivi di soddisfazione e di emozione sono tutti fortissimi e si riassumono nel fatto che, attraverso l’impegno del Comandante Salvatore Sarno a portare qui non soltanto il Team ma dei ragazzi della Fondazione “Izivunguvungu”, si materializza questo gemellaggio fra la Lega Navale e questa Fondazione che opera in Sudafrica da vent’anni e che da la possibilità, come la Lega Navale qui a Napoli, a tanti ragazzi che provengono da realtà complesse e difficili di poter avere attraverso il mare la possibilità di un futuro diverso imparando delle discipline che sono appunto quelle del mare e che secondo me sono molto formative da tantissimi punti di vista. Questa possibilità ha fatto sorgere questo gemellaggio su cui il Comandante Sarno ha voluto tener fede qualche mese fa portando proprio qui al pontile della Lega Navale la barca con la quale abbiamo fatto la Coppa America a Valencia: vi assicuro che nonostante io navighi a vela da qualche anno, per me poter navigare su una barca di Coppa America qui davanti a Castel dell’Ovo e girare in queste acque è veramente una soddisfazione enorme e per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso questo avvenimento possibile. Voglio concludere facendo i miei complimenti alla Lega Navale perché oltre ad aver condotto la Velalonga per 24 anni con sempre enorme successo è stata capace di costruire dei rapporti molto costruttivi con tutte le realtà che si affacciano sul mare; ogni volta che in questi mesi ho avuto un problema da affrontare ho sempre trovato intorno a me dei supporti non soltanto simbolici ma operativi: sia da coloro che rappresentano il cuore pulsante di un circolo come la Lega Navale, i soci, fino a tutte le istituzioni che sono qui rappresentate a questo tavolo e qui in sala. Credo che solo attraverso un rapporto di questo tipo degli eventi possano essere pensati e portati in porto e per questo ringrazio tutti per la preziosa collaborazione dataci in queste settimane”.
Hanno preso inoltre la parola l’assessore Nasti, l’assessore Maria Falbo, l’assessore Francesco Borrelli e l’ Ammiraglio Emilio Taglietta della Presidenza nazionale della Lega Navale.
La mattinata infine si è conclusa con una rinfresco tra tutti coloro che hanno preso parte alla conferenza.
Buon vento a tutti…
***In questa importante conferenza stampa il messaggio di fondo lanciato dalla Presidente Rosaria Rosini è stato “responsabilmente, diveriamoci” proprio per sottolineare le problematiche connesse sia all’organizzazione che allo svolgimento di una regata che coinvolge centinaia di imbarcazioni.
E con queste parole che si esprime la Presidente Rosaria Rosini: “La 24esima edizione. Ventiquattro anni. Cambiamenti in termini di partecipazione ma il risultato è sempre lo stesso. La Lega Navale si pone come obiettivo principale quello di far partecipare i napoletani da protagonisti; quella della vela non è un’attività dove i napoletani guardano, guardano sognando, ma sognano partecipando. Sono 2000 i soci studenti, 2000 giovani che partecipano con noi; noi continuiamo e continueremo nel nostro lavoro svolto da persone che credono in Napoli e che sono dei veri marinai, di poche parole, ma veri marinai che fanno molti fatti. Napoli può fare delle belle manifestazioni se non ci sono separazioni tra di noi ma se uniamo le sinergie; a mare ci saranno molte barche, piccole e grandi, e tutte le forze dell’ordine saranno al nostro fianco per assicurare la sicurezza dell’evento perché anche chi ha una barca più piccola può e deve partecipare. Noi speriamo con questa manifestazione di contribuire al risanamento dell’ambiente e voglio concludere con un appello che vada a tutti: divertiamoci. La competizione, si sa, quando si va per mare è sempre presente ma questa però deve coesistere col rispetto dell’altro; questa è una cosa fondamentale affinchè la Velalonga rappresenti una giornata gioiosa per tutti perché la sicurezza, prima di tutto, è alla base del viver civile”.
Dopo la Presidente della Lega Navale di Napoli Rosaria Rosini ha preso la parola il Presidente della Va Zona F.I.V., Giovanni Pellizza.
“Pensando a queste 24 edizioni delle Velalonga mi passavano tantissime cose per la mente…Quando nell’84 inventammo questa manifestazione la definimmo non una manifestazione agonistica ma una “festa della vela” in cui partecipavano i napoletani e non; ma si sa che quando a mare si incontrano due barche a vela subito diventa regata. Il lavoro svolto dalla Lega Navale di Napoli fin’ora è stato decisivo nel coinvolgere le istituzioni ed organizzare delle ottime manifestazioni, ma dobbiamo andare ancora oltre. E qui ricordo le parole di un grande amico, con cui abbiamo rinnovato questa Sezione di Napoli, Alberto Cian, il quale diceva ‘altrove’ e l’altrove di Alberto Cian voleva intendere il ‘cantare in coro’, non l’essere ‘solisti’, ma il coinvolgere tutti, napoletani e non. Buon vento a tutti, grazie”.
Tocca al nostro Paolo Cian esprimere le sue considerazioni.
“Vorrei fare subito una precisazione: io rappresento Shosholoza ma sono anche da qualche anno socio benemerito della Lega Navale e atleta delle Fiamme Gialle. Io ho cominciato ad andare in barca a vela qui ed ho fatto la Velalonga N°1; per me questa manifestazione ha una storia, una serie di ricordi, significati molto importanti e profondi. Come atleta delle Fiamme Gialle devo dire che queste mi hanno dato la possibilità di essere a bordo di Shosholoza. Quindi il percorso è: nasco velicamente qui alla Lega Navale su i tre Optimist “qui”, “quo” e “qua” nel 1976 ai Giochi della Gioventù ; ho partecipato alla Velalonga N°1; ho continuato a crescere velicamente all’interno della Guardia di Finanza con le Fiamme Gialle che mi hanno dato la possibilità di essere in Coppa America prima con Mascalzone Latino e adesso con Shosholoza. I motivi di soddisfazione e di emozione sono tutti fortissimi e si riassumono nel fatto che, attraverso l’impegno del Comandante Salvatore Sarno a portare qui non soltanto il Team ma dei ragazzi della Fondazione “Izivunguvungu”, si materializza questo gemellaggio fra la Lega Navale e questa Fondazione che opera in Sudafrica da vent’anni e che da la possibilità, come la Lega Navale qui a Napoli, a tanti ragazzi che provengono da realtà complesse e difficili di poter avere attraverso il mare la possibilità di un futuro diverso imparando delle discipline che sono appunto quelle del mare e che secondo me sono molto formative da tantissimi punti di vista. Questa possibilità ha fatto sorgere questo gemellaggio su cui il Comandante Sarno ha voluto tener fede qualche mese fa portando proprio qui al pontile della Lega Navale la barca con la quale abbiamo fatto la Coppa America a Valencia: vi assicuro che nonostante io navighi a vela da qualche anno, per me poter navigare su una barca di Coppa America qui davanti a Castel dell’Ovo e girare in queste acque è veramente una soddisfazione enorme e per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso questo avvenimento possibile. Voglio concludere facendo i miei complimenti alla Lega Navale perché oltre ad aver condotto la Velalonga per 24 anni con sempre enorme successo è stata capace di costruire dei rapporti molto costruttivi con tutte le realtà che si affacciano sul mare; ogni volta che in questi mesi ho avuto un problema da affrontare ho sempre trovato intorno a me dei supporti non soltanto simbolici ma operativi: sia da coloro che rappresentano il cuore pulsante di un circolo come la Lega Navale, i soci, fino a tutte le istituzioni che sono qui rappresentate a questo tavolo e qui in sala. Credo che solo attraverso un rapporto di questo tipo degli eventi possano essere pensati e portati in porto e per questo ringrazio tutti per la preziosa collaborazione dataci in queste settimane”.
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La mattinata infine si è conclusa con una rinfresco tra tutti coloro che hanno preso parte alla conferenza.
Buon vento a tutti…
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