17/03/09

World Match Racing Tour 2009: facciamo il punto…

Per l’edizione 2009 del World Match Racing Tour, il management organizzatore ha reso noto che sono state modificate alcune regole disciplinanti gli inviti dei partecipanti ai vari eventi del circuito. Questo ha rappresentato un segno di discontinuità rispetto al passato ed ha “rivoluzionato” la politica valente in precedenza.

“Questo è un cambiamento senza precedenti. Per la prima volta skipper e team avranno un percorso chiaro da seguire per vincere il titolo iridato e potranno relazionarsi con i loro sponsor avendo in mano un programma di partecipazione ben definito”, ha spiegato il direttore della manifestazione, Craig Mitchell.

Uno dei problemi più complessi per i team di match race è quello di riuscire ad entrare nel giro che conta e, di conseguenza, ricevere inviti ed avanzare in classifica dato che, a completare la entry list degli eventi più importanti, saranno quasi sempre equipaggi invitati dagli organizzatori stessi.

In pratica, questo World Match Racing Tour 2009 si articolerà su dieci eventi, aperti ciascuno a un minimo di dodici timonieri. Otto di questi saranno invitati dal World Tour stesso, due saranno selezionati tramite regate di qualificazione e i restanti (due o più, se la manifestazione presenta un maggior numero di skipper) saranno accolti mediante consegna di wildcard.

Anche per quanto riguarda la scelta degli otto team in carico al World Tour, tanti saranno i cambiamenti. E’ stato infatti introdotto il concetto di World Tour Card, vere e proprie chiavi di accesso al dorato mondo del match race di altissimo livello.

Queste saranno assegnate ai primi quattro classificati del World Match Racing Tour 2008, due ai due skipper meglio piazzati nella ranking list ISAF e due agli equipaggi che, a insindacabile giudizio del Comitato Organizzatore, con la loro attività, avranno contribuito a dare lustro e prestigio all’intero circuito.

I timonieri in possesso delle World Tour Card saranno invitati a tutti gli appuntamenti della stagione, ad eccezione di quello conclusivo, e non potranno in alcun modo partecipare agli eventi di qualificazione.

Qualora decidano di non utilizzare uno o più inviti, dovranno restituirli al management del World Match Racing Tour che provvederà poi a riassegnarli.

Come detto in precedenza, chi non avrà l’onore di entrare in possesso di una World Tour Card potrà comunque sperare in un invito tramite wildcard o decidere di partire da uno dei diciotto eventi satellite.

“Questo è un grande passo avanti, per noi, per gli sponsor e per il World Tour. Prendere parte a duelli di match race di alto livello è indispensabile per prepararsi alla Coppa America. Sapere in anticipo dove e quando si regaterà con la certezza di essere tra i protagonisti è davvero un bel cambio di registro rispetto al passato”, ha dichiarato Sebastian Col di K-Challenge.

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