Intervista al Sindaco Antonio Romano: lo Spirit of Shosholoza approda in Piazza Diaz...

D: Vorrei partire dall’assegnazione della cittadinanza onoraria al Comandante Salvatore Sarno. Quando è perché al Comune si è arrivati a prendere questa decisione?

Sindaco Antonio Romano: Abbiamo deciso di assegnare la cittadinanza onoraria al Comandante Sarno quando abbiamo scoperto il personaggio che è; quando abbiamo scoperto che è uno dei maggiori responsabili al mondo di flotte mercantili, che è un nocerino che a 22 anni era già un Comandante di nave. Per questo ci è sembrato doveroso immaginare di fare questo atto tra l’altro a un nocerino: il Comandante Sarno è sempre di Nocera ma la cittadinanza si dà a chi non vive più a Nocera come nel suo caso.

D: Per Nocera Inferiore avere Shosholoza, una barca di classe Coppa America, qui in Piazza è motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Il Comandante Sarno ha mantenuto la promessa ed ha trovato un giusto supporto nella sua persona con cui è riuscito a realizzare un’ottimale comunione di intenti.

Sindaco Antonio Romano: Il motivo è che siamo due pazzi probabilmente; lui da un lato lo dimostra con quest’avventura che sta facendo; io dall’altro lato che ho immaginato di mettere in piazza non un barchetta ma una barca di queste dimensioni. Chiaramente credo però al di là della battuta e al di là del riconoscimento al Comandante Sarno quello di portare Shosholoza in Piazza rappresenti un modo intelligente per promuovere la città far avvicinare i giovani a uno sport che siamo abituati a vedere solo per televisione, di rinnovare un po’ anche la tradizione con la marina, le forze armate, perché anche se piccolo avevamo un deposito dei marinai qui a Codola. Nocera è sempre stata una città di forze armate, militari, e quindi mi andava anche di ricordare questo obiettivo: rafforzare il legame della città con le forze armate da un lato, da un altro lato con lo sport e poi inoltre suscitare l’orgoglio dei nocerini nel vedere che un nocerino come loro è stato capace di fare tanto. Io credo molto nell’emulazione positiva quindi penso che questa manifestazione vada in quella direzione

D: L’obiettivo è anche quello di diffondere maggiormente lo sport della vela anche in città dell’entroterra.

Sindaco Antonio Romano: Si, nell’entroterra per le grandi masse, per i grandi numeri, non è molto conosciuto ma credo che la vela sia uno degli sport più belli ed antichi tra tutti.

D: Vorrei sapere cosa rappresenta per Lei lo ‘Spirit of Shosholoza’ e cosa pensa di questo Team che cresce giorno dopo giorno e che dal nulla riesce a farsi strada tra i più grandi e consolidati Team di Coppa America?

Sindaco Antonio Romano: Forse la determinante di questa scelta è stata proprio pensare allo spirito con cui questo Team opera. Se fosse stata una barca “normale”, con grossi capitali, grossi investimenti, grandi atleti, grandi mezzi a disposizione probabilmente non ci avrebbe attirato come in questo caso. Quello che in me ha fatto scattare la molla è stato soprattutto vedere questo: il riscatto sociale di un popolo considerato sia sotto l’aspetto sportivo che sotto l’aspetto generale arretrato. La voglia degli uomini di migliorarsi, di riscattarsi, di affermarsi anche in contesti dove le grandi tecnologie e i grandi investimenti fanno da padroni. Mi ha colpito questo modo di operare: è la storia del Comandante Salvatore Sarno, è la storia di tanti nocerini che vanno fuori e diventano famosi e importanti e forse implicitamente, nel mio piccolo, anche la mia storia che provengo da una famiglia modesta e quindi con il lavoro e la tenacia ho dimostrato che si può anche diventare sindaco di questa città: tutte le cose si fondono insieme.

D:Vorrei che mi facesse una piccola presentazione dell’evento e di tutte le attività che vedranno dal giorno 6 al giorno 12 protagonisti indiscussi i ragazzi di Shosholoza e la loro imbarcazione.

Sindaco Antonio Romano: Vi sarà una presentazione dell’evento, vi sarà un grande risalto per la figura del Comandante Sarno a cui sarà assegnata la cittadinanza onoraria e si evidenzierà anche questo scambio culturale con la partecipazione all’evento di gruppi etnici sudafricani e tante tante altre sorprese…

D: Potremmo infine dire che le origini difficilmente si dimenticano…

Sindaco Antonio Romano: Le radici quando sono buone non attecchiscono. Le radici anche in caso di difficoltà, di “gelate” come si usa nel gergo contadino, producono sempre frutti. Io credo che il Comandante Sarno è una buona radice per la nostra città e merita fortemente l’organizzazione dell’evento.

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