08/06/08

Nocera Inferiore: indelebilmente nel cuore...

Nocera Inferiore: indelebilmente nel cuore.

Con queste parole alla cerimonia di assegnazione della cittadinanza onoraria si esprimeva un emozionatissimo Comandante Sarno felice di mostrare a tutti i suoi concittadini la sua speciale creatura: Shosholoza.

“Sono emozionato, emozionatissimo. Questa barca è qui per volere del sindaco e per idea dell’amico Andrea Oliva: ho accolto con entusiasmo l’idea di portare qui ‘Shosholoza’ perché ho sempre avuto l’intenzione di portare il mare a Nocera ma scavare un galleria li, sotto Montalbino, era un poco più complicato e ci sarebbe voluto un po’ più di tempo e allora ecco, perché non portare ‘Shosholoza’ qui?

‘Shosholoza’ è il titolo di una canzone, di un inno al lavoro di gruppo, significa ‘andiamo avanti’. E noi andiamo avanti con un equipaggio composto di diverse razze, diverse nazioni, che tutti insieme, lavorando tutti insieme, possono raggiungere risultati sportivi positivi ma soprattutto possono realizzare un sogno: ‘Shosholoza’ è un sogno africano, un sogno di tanti ragazzi sprovveduti che io ho messo insieme e i quali hanno deciso di dedicare tre anni della propria vita alla realizzazione di questo sogno. Hanno lavorato durissimamente, abbiamo fatto tutto da noi, abbiamo costruito per conto nostro la barca, abbiamo affittato un capannone vuoto, abbiamo comprato i cacciaviti, i trapani i materiali e questo è il risultato: un nuova, bella, solida, fiammante ‘Shosholoza’.

Molti di questi ragazzi non avevano mai visto il mare, esattamente come i nocerini. Moltissimi di loro vengono dal centro dell’Africa, prima di ‘Shosholoza’ non erano mai stati su una barca e abbiamo dimostrato a tanti professionisti che era possibile batterli. Il mio messaggio è questo: chiunque può raggiungere qualsiasi traguardo, la cosa più importante, specialmente per i giovani è sognare. Sognate di voler fare qualunque cosa, di voler diventare qualcuno, non abbiate timore, non trovate la scusa che siccome siamo di Nocera bellInferiore, che siccome siamo del Sud non ci possiamo arrivare: non è vero, vi assicuro che non è vero! Logicamente per raggiungere un qualsiasi traguardo bisogna faticare, bisogna svegliarsi un po’ prima la mattina, non bisogna leggere ogni giorno il Corriere dello Sport, non bisogna aspettare mezzanotte per decidere dove andare e poi dopo ritornare alle sei del mattino. Badate, non vuole essere un rimprovero che io faccio ai giovani ma con ciò voglio dire che bisogna lavorare, solo lavorando sodo si raggiunge qualsiasi traguardo.

Io ho lasciato Nocera Inferiore tantissimi anni fa ma alla fine non l’ho mai lasciata per il motivo che ho trascorso qua tutti i miei Natali, tutte le mie vacanze estive proprio perché mi sento fortemente legato a questa città, amo questa città, amo i miei concittadini e devo dirvi che ho visto un’enorme cambiamento. Voi che vivete qui forse non li notate ma per me che non ci vivo più ritornarci è un piacere perché ho visto dei cambiamenti in meglio ed ora sono veramente fiero della mia città; prima se l’amavo solamente ora ne sono soprattutto fiero.

Prima di concludere vorrei ringraziare questa sera di essere qui i miei ex colleghi della Marina Militare, perché i miei due anni in Marina penso che mi hanno aiutato a diventare uomo contrariamente a quello che si pensa con riguardo al fatto che fare il militare non serve a niente. In questa serata sono veramente emozionatissimo, avrei amato la mia città anche senza la cittadinanza onoraria ma adesso guai a chi mi tocca Nocera Inferiore!”

“Ai cari concittadini, osate sempre!”

Tale era la frase scritta su una piccola targhetta posizionata a sinistra dello stupendo modellino di Shosholoza regalato dal Comandante Salvatore Sarno ai suoi concittadini. Un “osate sempre!” pieno di speranza affinchè tutte le sfide che la vita ci impone, come quelle che Shosholoza trova sulla sua strada, possano essere affrontate a testa alta e nel migliore dei modi

Grandissima emozione inoltre nel momento dello scambio delle bandiere tra il Comandante Salvatore Sarno e il Sindaco Antonio Romano il quale ha donato una bandiera italiana al Comandante. Questi ha ricambiato con la vivacissima bandiera sudafricana e con la promessa di issare, nella prossima 33a America’s Cup, all’inizio e alla fine di ogni regata, la bandiera del Comune di Nocera Inferiore e di mantenere lo stemma del Comune e del Casinò Sociale di Nocera Inferiore sulla murata di sinistra della splendida Shosholoza: potremmo dire…”Nocera Inferiore in the world!”

L’onda di Shosholoza emoziona Nocera Inferiore…

“Quest’onda è stata disegnata da una persona non troppo famosa, un certo Salvatore Sarno di Nocera Inferiore. Ho cercato ripetutamente di avere un disegno simile, che mi desse un’idea a prima vista chiara dell’Africa, da alcuni artisti sudafricani che alla fine mi rappresentavano sempre qualcosa di differente da quello che io avevo in mente. Alla fine come io faccio molto spesso mi sono detto ‘chi fa da se fa per tre’, mi sono messo sul mio tavolo da disegno e di settimana in settimana ho iniziato a dare forma a questo schizzo. E siccome nel mio ufficio lavora una donna Zulu che su per già peserà 120 chili e si chiama Rhut, dopo un week-end passato a disegnare, il lunedì la chiamavo nel mio ufficio e le chiedevo cosa ne pensasse. Alla fine, quando ho disegnato questo, e un lunedì l’ho richiamata per mostrarglielo, mi ha detto: ‘Comandante, mi hai fatto venire la pelle di gallina, sei come Mandela, hai messo insieme le nostre Nazioni’ e abbracciandomi sono scomparso tra le sue braccia talmente che è grossa. Li mi sono deciso, quello era il disegno di Shosholoza, guai a chi me lo avrebbe toccato. Vorrei concludere dicendo che Shosholoza è una passione, è un amore, un amore per il proprio Paese, un amore per il Team. Andate in Africa, nel 2010 ci saranno i campionati mondiali di calcio. Non abbiate paura, in Sud Africa c’è della bravissima gente; andate a vedere i bambini, questi bambini con degli occhi enormi che ti guardano con orgoglio, non abbassano lo sguardo, e si fanno amare immediatamente. Li capirete che l’Africa ha bisogno di aiuto, di comprensione; noi tutti siamo colpevoli per averla distrutta per centinaia d’anni ma visitatela e così potrete rendervi conto di quanta bellezza ha da offrire”

Inoltre hanno preso la parola: il Sindaco Antonio Romano, il Presidente della Provincia Angelo Villani, il Presidente del Consiglio Comunale Enrico Esposito, Rosario Buonuomo del Circolo Canottieri Irno di Salerno, il Presidente Montinaro dell’Associazione medica Marco Levi Bianchini di Nocera Inferiore.

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Per maggiori informazioni:

www.teamshosholoza.com (sito ufficiale)

www.spiritofshosholoza.blogspot.com (sito italiano non ufficiale)

info@spiritofshosholoza.com (s.o.s. crew)



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