04/04/09

33a America’s Cup: il commento del Comandante Sarno, Team Manager del Team Shosholoza...

Ecco il commento del Comandante Sarno a questa sentenza che mette la parola “fine” a mesi e mesi di battaglie legali a suon di carta bollata e arringhe movimentate:

«Prima di ogni altro commento mi viene da dire ""Finalmente, era ora!!"". Quest’attesa ci ha logorato e soprattutto ci ha fatto disinnamorare della Coppa America. La sentenza riflette le giuste cose. In America trionfa ancora la giustizia, quella vera e non quella degli avvocati più forti. Me l’aspettavo. Pur non condividendo con Oracle il modo con cui la vicenda è stata affrontata (hanno distrutto il più bell’evento sportivo del mondo), mi aspettavo la sentenza in loro favore per una semplice ragione: Alinghi ed ACM avevano peccato di semplicismo e aggiungo arroganza nell’organizzare la tresca con gli spagnoli e non si può essere stupidi (la definizione di semplici ed arroganti insieme) in una competizione dove volano decine di milioni di euro. Ora ricomincerà il balletto: sfida a due o comune? Sono stanco ma più che altro disinnamorato della Coppa. C’è la crisi, quella vera, e la mia attenzione, il mio dovere, è essere al comando della mia nave finchè la tempesta si calmi. Che i signori multimilionari Bertarelli-Ellison si divertano pure.

Salvatore Sarno
»

Penso, così come mi sono espresso più volte in passato, che se questa lunga attesa, questa lunghissima diatriba (che ha attraversato i 3 gradi di giudizio del sistema americano), ha smorzato gli animi degli appassionati e di chi da sempre ha creduto e investito in questo importantissimo evento, sia ora essenziale e necessaria, a questo punto, una profonda presa di coscienza da parte di chi ha creato tutto questo col fine preciso di risolvere le cose nel migliore dei modi.

L’America’s Cup è una competizione universalmente riconosciuta come la più antica della storia e, come tale, deve essere degna di un roseo, prosperoso ed avvincente futuro.

L’augurio è quello di una collaborazione tra i due sindacati (Alinghi e BMW Oracle Racing Team) e tra BMW Oracle Racing Team e i challenger iscritti alla 33a Coppa America.

Solo in questo modo potremo iniziare a guardare i segnavento per capirne la direzione e continuare a sognare, come già fatto nell’ultima edizione...

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1 commento:

  1. anna moscariello5/4/09 4:17 PM

    Leggere queste parole mi fa venire la pelle d'oca..why?Perchè il nostro Comandante sa sempre come toccare i cuori di tutti e non solo dei suoi fans.Spero di rivedere al più presto regatare Shosholoza...nell'attesa invito Voi tutti del team a non mollare mai,ma soprattutto d non lasciarsi segnare dagli eventi...un abbraccio anna moscariello

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