LVPS - Round Robin 1 - Quarta giornata di regate: ecco cosa è accaduto...

No Surrender. Non arrendersi.

A volte i punti non valgono davvero la vittoria, a volte occorre pensare che non si è vincitori e vinti solo perché è un tabellone a dirti una falsa verità. A volte quel tabellone non riflette lo spettacolo visto in acqua e non rifletterà mai e poi mai la classe, la tenacia e la determinazione che oggi Paolo Cian e tutto il Team ha dimostrato nel Golfo di Hauraki sia nell’incontro con Luna Rossa sia in quello con Team Origin.

A volte le penalità fanno male come quando una scotta cazzata al massimo ti sfrega le mani, come l’acqua del mare su una ferita che stenta a rimarginarsi. E proprio quando si deve dare il massimo, in una giornata così dura e faticosa, e questo massimo lo si dà, fa ancora più male essere sconfitti, rimanere vinti.

Bastano e non bastano, anche per rispondere a qualche articolo apparso in rete, i complimenti degli altri; si ha ragione quando la si pensa in questo modo: ci voglio i risultati che sono bel altra cosa.

A me piace però inquadrarla in altro modo, ci metto del mio. Mi piace inquadrare questo evento come una serie coordinata di fatti che vuoi o non vuoi ci hanno portato a questa situazione: conteggerei il fattore sfortuna, che ci ha portato a dover scontare troppe penalità e conteggerei il fattore girone, abbastanza difficile visto che racchiude in un unico Pool Team Origin, Luna Rossa, il defender Alinghi e la neonata Greek Challenge.

Non vuole essere una scusante ma le regate parlano da sole: i complimenti a Paolo Cian e a tutto il Team possono in qualche modo bastare perché penso che non sia una regata persa o una vinta a dettare chi è il migliore, specialmente se vi è la consapevolezza che per il futuro occorre necessariamente dare una brusca sterzata e impegnarsi molto di più di quello che si è già fatto.

Detto ciò nelle restanti regate China Team ha dovuto ripiegare contro Emirates Team New Zealand, Luna Rossa ha battuto i greci di Greek Challenge, BMW Oracle Racing Team ha battuto K-Challenge con un margine di 54secondi e Team Origin ha vinto contro Shosholoza con un margine di 48secondi.

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(Picture by Giuliano Luzzatto)