03/02/09

LVPS - Round Robin 1 - Quinta giornata di regate: ecco cosa è accaduto...

Il ruggito del ghepardo sudafricano tra le onde di Auckland si è fatto sentire. Questo si che è un riscatto!

Fin dall’inizio di questi Louis Vuitton Pacific Series non si era mai registrato un distacco tanto elevato, eppure abbiamo dovuto aspettare l’attesissimo match, ultimo del primo Round Robin, tra Shosholoza e Alinghi per vederne uno di queste dimensioni: 3minuti e 49secondi o, in altri termini, 1300 metri.

Il match è stato incredibile quanto quello con Luna Rossa con il solo diversivo che questa volta la meritatissima vittoria è arrivata sconvolgendo i pronostici che davano al Defender, primo in classifica per antonomasia, il “team da battere”, una facile vittoria ai danni dei ragazzi del Comandante Sarno.

Così non è stato. Paolo Cian da buon direttore d’orchestra, accompagnato dal tattico Tommaso Chieffi e dallo stratega Cameron Appleton, ha diretto alla grande questo match caratterizzato da continui salti di vento che hanno reso lo specchio di regata un campo, per così dire, minato.

“Shosholoza ha fatto un match perfetto” ha dichiarato a fine regata Juan Villa, navigatore di Alinghi.

Una vittoria che ci inorgoglisce e che proietta subito il pensiero alle prossime regate dove ci giochiamo il tutto per tutto.

Una quinta giornata caratterizzata inoltre dalla vittoria di BMW Oracle Racing Team ai danni di Damiani Italia Challenge nonostante i ripetuti tentativi di Francesco Bruni di raggiungere Roussel Coutts; Team Origin ha battuto gli ellenici di Greek Challenge confermando il grande potenziale a disposizione; Emirates Team New Zealand ha battuto Pataugas K-Challenge chiudendo anch’essi (insieme a Team Origin) a punteggio pieno.

I risultati alla fine di questo primo Round Robin sono:

Pool A. Emirates Team New Zealand, 4; BMW Oracle Racing Team, 3; Damiani Italia Challenge, 2; Pataugas K-Challenge, 1; China Team, 0.

Pool B. Team Origin, 4; Alinghi, 2; Luna Rossa, 2; Team Shosholoza, 1; Greek Challenge, 0.

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(Picture by Giuliano Luzzatto)


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